Uzbekistan: abbiamo percorso in lungo e in largo questo magnifico paese, ricco di tradizioni e cultura. Visitato Tashkent, Nukus, Lago Aral, Khiva, Bukhara, Samarcanda, Kokand, Marghilon, Rishton. Ci siamo avvalsi di fuori strada per il lago Aral, di pulmino con autista per gli spostamenti brevi, dell’aereo per il trasferimento da Tashkent a Nukus e del treno da Samarcanda a Tashkent. Siamo stati accompagnati da Faruh, la nostra guida italiana, dell’agenzia TourUzbekistan.it S.R.L. – INCOMING TOUR OPERATOR.
Prima tappa: Arrivo a Tashkent con volo da Venezia via Mosca e visita della città.
Arriviamo di notte, dopo le pratiche di rito ci accoglie la nostra guida e ci avviamo verso l’hotel. Città viva anche di notte: grandi viali, illuminati.
Tashkent, il cui nome significa “fortezza di pietra”, è una delle più grandi città dell’Asia Centrale. Il suo aspetto è moderno perchè fu completamente risostruita dai sovietici, dopo il terribile terremoto che subì la città nel 1966.
Complesso di Khast Imam
Il complesso di Khast Imam racchiude al suo interno differenti edifici religiosi che, in seguito al danneggiamento subito in conseguenza al terremoto, sono stati ristrutturati ampiamente negli ultimi anni, per riportarli al loro antico splendore.
Il complesso prende il nome dall’imam sepolto nel mausoleo. La piazza si trova nella parte vecchia della capitale e comprende una serie di edifici costruiti in varie epoche, tra cui la Madrassa Barak Khan e la moschea Tillya Sheykh.
Mausoleo Kafal Shashi
È dedicato allo studioso e poeta islamico Abu Bakr Kaffal Shoshi vissuto in epoca shaybanide.
Il complesso è nelle vicinanze di quello che rimane della città vecchia. Un insieme di strette viuzze polverose, su cui si affacciano case basse fatte di mattoni e fango.
Kukeldash Madrasah
Madrasah Kukeldash si trova vicino al bazar Chorsu nella parte storica di Tashkent è una madrasa medievale. Costruita nel 1570 dalla dinastia dei governanti shaybanidi.
Moschea Juma (del venerdì)
Chorsu Bazaar
Il bazar è il cuore di ogni città orientale, il centro della vita pubblica. Dall’alba dei tempi i bazar apparivano sugli incroci delle strade commerciali, nelle grandi piazze delle città. Hanno interpretato il ruolo dei principali luoghi della città, dove commercianti, mercanti e gente comune si sono riuniti per discutere di notizie importanti, per conoscere i prezzi, per riposarsi nell’accogliente choykhana (caffè uzbeko) a mangiare pilaf e bere tè verde.
Il Bazaar Chorsu, ha più di 100 anni. Le vecchie costruzioni del bazar sono andate distrutte, ma l’architettura tradizionale è rimasta inalterata.
Museo di arte applicata
Il luogo da non perdere, dove sono raccolti i migliori pezzi di arte applicata dell’Uzbekistan.
La storia del Museo di Arte Applicata dell’Uzbekistan risale al 1927, quando qui si tenne la prima esposizione di opere di artisti dell’Uzbekistan.
Il nostro Hotel
… e non finisce qui …. stay tuned ….